A cura di Jeffrey Deitch e Gianni Mercurio
Jean-Michel Basquiat
Opere dalla Mugrabi Collection
Catalogo della mostra di Milano, MUDEC – Museo delle Culture (27 ottobre 2016 – 26 febbraio 2017)
Come ogni artista “maledetto”, Jean-Michel Basquiat, scomparso nel 1988 a soli ventisette anni, è riuscito a costruire una leggenda attorno alla sua figura e alla sua arte. Sbucato fuori dalla metropolitana di Manhattan per approdare nelle più importanti gallerie del mondo, questo ragazzo-prodigio di origini haitiane è stato un personaggio fondamentale nella storia americana: perché capace di intrecciare – unico per quei tempi – l’energia urbana di New York con le sue radici africane, segnate dalla schiavitù e dalla diaspora. Nonostante il suo lavoro ricordi quello di un autodidatta, Basquiat possedeva una forte sapienza tecnica, e una profonda conoscenza di stili diversi che gli ha consentito di costruire un collage visivo unico, specchio dell’ibridismo della cultura contemporanea. Con oltre ottanta opere, la retrospettiva costituisce un appuntamento unico per approfondire la conoscenza di un artista tormentato, snodo fondamentale tra la modernità del dopoguerra e i nuovi orizzonti multiculturali, oggi al centro del dibattito artistico.
A CURA DI
Jeffrey Deitch, commerciante d’arte e curatore, era intimo amico di Jean-Michel Basquiat. Dal 2010 al 1013 è stato direttore del MOCA – Museo of Contemporary Art di Los Angeles.
Gianni Mercurio, specializzato in arte americana, ha curato importanti mostre dedicate, tra gli altri, ad Andy Warhol, Jean-Michel Basquiat e Roy Lichtenstein.