A cura di Beatrice Benedetti
Liu Bolin
Visible Invisible
Catalogo della mostra di Milano, Mudec Photo (15 maggio – 15 settembre 2019)
L’artista cinese di fama internazionale Liu Bolin (Shandong, 1973), conosciuto dal grande pubblico per le sue performance mimetiche, in cui, grazie a un accurato body painting, il suo corpo risulta pienamente integrato con lo sfondo, è il protagonista della seconda mostra fotografica di Mudec Photo. In occasione dell’esposizione l’artista ha realizzato una performance, appositamente creata per il Mudec, che ha come sfondo i pezzi iconici della sua collezione permanente. La poetica di Liu Bolin del nascondersi per diventare cosa tra le cose ci fa percepire come tutti i luoghi e gli oggetti abbiano un’anima, nella quale è possibile mimetizzarsi e svanire, identificandosi nel Tutto: una filosofia figlia dell’Oriente, ma che ha conquistato il mondo intero, soprattutto quello occidentale. Questa pratica interagisce dialetticamente con la realtà storica, politica e sociale che la accoglie: denuncia, riflessione critica, contestazione politica e sociale sono i possibili livelli di lettura chiamati in causa. Dietro l’immediatezza dello scatto fotografico c’è lo studio, l’installazione, la pittura e la performance: un processo di realizzazione che dura anche giorni, a dimostrazione di come queste immagini siano la sintesi di un processo creativo spesso complesso, che rivela la coscienza dell’artista e la sua intima conoscenza della realtà in tutta la sua complessità. Il catalogo documenta la performance milanese, arricchita da preziosi scatti del backstage, e accoglie immagini delle più importanti opere di Liu Bolin, dando largo spazio agli scatti più recenti e ad alcune serie poco viste in Italia. La viva voce dell’artista, intervistato dalla curatrice, guida il lettore attraverso le diverse sezioni del percorso.
A CURA DI
Beatrice Benedetti – curatrice e giornalista, è dal 2006 direttore artistico della galleria Boxart di Verona. Tra le sue pubblicazioni Emilio Isgrò. Come difendersi dall’arte e dalla pioggia (Imola 2013); ha curato nel 2015 con Paola Marini Le meraviglie del 2000 al Museo di Castelvecchio di Verona, nel 2019 con Patrizia Nuzzo Mauro Fiorese. Treasure Rooms alla GAM Achille Forti al Palazzo della Ragione di Verona e con Peter Assmann Hermann Nitsch. Katharsis al Palazzo Ducale di Mantova.