A cura di Pietro C. Marani
Il volume, in grande formato e riccamente illustrato, analizza alcuni grandi capolavori della pittura che hanno segnato uno snodo fondamentale non solo nella rappresentazione figurativa, ma anche nella presentazione di temi e contenuti complessi, talvolta molto difficili da decifrare a prima vista da parte di un pubblico non abituato a riconoscere i meccanismi della comunicazione e dell’iconologia dei secoli passati.
Attraverso una scelta di opere significative che spaziano dal XV fino al XX secolo vengono indagati i processi di formazione e costruzione dell’immagine grazie agli esami speciali oggi in uso, quali le radiografie, l e riflettografie all’infrarosso, gli ultravioletti, che mettono in evidenza i pentimenti e i cambiamenti in corso d’opera prima di giungere alla formulazione definitiva dell’immagine.
Questi esami, fondamentali quando si vogliano anche sottoporre a restauro le pitture, sono essenziali per ricostruire il travaglio e l’iter esecutivo seguito dall’artista per poter giungere a formulare la sua versione finale che, a sua volta, si carica di significati molto complessi che giustificano i cambiamenti individuati in corso d’opera. Sono quindi state selezionate opere che non solo dall’esame superficiale rivelano la complessità dei significati nascosti, ma anche, e soprattutto, dipinti che ne rivelano, sotto la pelle, i segreti e i misteri rimasti nascosti per secoli.
Nel volume saranno presentate e discusse, fra le altre, dipinti di Leonardo da Vinci, Giorgione, Caravaggio, Rembrandt, David, Picasso, di cui si presenteranno talvolta esami scientifici inediti utili a far luce sul “mistero” che sempre nutre il capolavoro di un artista.
ELENCO DELLE OPERE
1. Leonardo da Vinci e collaboratori, La Vergine delle Rocce, c. 1492-1506/8 Londra, National Gallery.
2. Bramante, Cristo alla colonna, c. 1490. Milano, Pinacoteca di Brera.
3. Leonardo da Vinci, La Gioconda,1504-1515. Parigi, Museé du Louvre.
4. Raffaello, Lo sposalizio della Vergine, 1504. Milano, Pinacoteca di Brera.
5. Fernando de Llanos, Madonna col Bambino e l’agnellino, c. 1504-8. Milano, Pinacoteca di Brera.
6. Giorgione da Castelfranco, La Tempesta, c. 1503-4. Venezia, Gallerie dell’Accademia.
7. Bramantino, Crocifissione, c. 1510. Milano, Pinacoteca di Brera.
8. Raffaello, Ritratto di Papa Leone X con il cardinal Giulio de’ Medici e Luigi de’ Rossi, 1518. Firenze, Gallerie degli Uffizi.
9. Caravaggio, Martirio di San Matteo, 1599-1600. Roma, Chiesa di San Luigi dei Francesi.
10. Rembrandt Harmeszoon van Rijn, Ritratto d’uomo in costume militare, c. 1630-31. Los Angeles, The J.Paul Getty Museum.
11. David, Incoronazione di Napoleone, 1805-8. Parigi, Musée du Louvre.
12. Goya, Ritratto di don Ramon Satue, 1808-1813. Amsterdam, Rijksmuseum.
13. Ingres, Monsieur de Morvins, 1811-1814. Londra, National Gallery.
14. Manet, Bar alle Folies-Bergère, 1882. Londra, Courtauld Institute.
15. Sargent, Ritratto di M.me Gautreau (Portrait of M.me X), 1883. New York, The Metropolitan Museum of Art.
16. Picasso, Guernica, 1937. Madrid, Museo Reina Sophia. (Esami scientifici inediti utili a far luce sul “mistero” che sempre nutre il capolavoro di un artista)
A CURA DI
Pietro C. Marani – Docente di Storia dell’arte moderna, Storia dell’arte contemporanea e Museologia presso il Politecnico di Milano, e di Storia dell’arte del Rinascimento nella Scuola di Specializzazione in Storia dell’arte dell’Università Cattolica di Milano. Autore e coautore di numerosi articoli e volumi sull’arte, l’architettura e il pensiero nel Rinascimento italiano, ha curato oltre venti volumi su Leonardo, la pittura dei leonardeschi e il Cenacolo, del cui restauro è stato condirettore.