Uroboro by Electrolux
Un serpente che si rigenera mordendosi la coda, simbolo dell’energia universale che si consuma e si rinnova continuamente. Questa l’ispirazione dietro la grande installaziome scultorea Uroboro, commissionata da Electrolux, durante il periodo del Salone del Mobile, a Simon Ostan Simone e Mauro Peloso per riflettere insieme su riuso ed economia circolare.

Arte e sostenibilità al Mudec
Ispirata dalla figura mitologica dell’Uroboro, il serpente che si rigenera mordendosi la coda, l’installazione artistica commissionata da Electrolux a Simon Ostan Simone e Mauro Peloso è stata esposta da giugno al 31 luglio 2022 nel cortile del Mudec. Un’opera monumentale, alta quasi 5 metri e con un diametro di 8, realizzata interamente in materiale riciclato, che accoglieva i visitatori stimolando una riflessione sulla ciclicità delle cose e sui concetti di trasformazione e rigenerazione.
La multinazionale svedese, leader nel settore degli elettrodomestici, mette da tempo la sostenibilità alla base del proprio modello di business, con processi e prodotti sempre più efficienti nell’utilizzo delle risorse e nella riduzione dell’impatto ambientale. Attraverso quest’opera l’azienda ha voluto ispirare e far riflettere il pubblico su tematiche chiave e urgenti del nostro tempo, centrali tanto nella narrazione dell’attualità quanto nelle attività di Electrolux. Un esempio virtuoso di come arte e aziende possano convogliare le proprie risorse e ispirare nel pubblico modelli economici e di consumo più sostenibili.
La collaborazione tra l’architetto Mauro Peloso e l’artista multimediale Simon Ostan Simone ha portato alla realizzazione di una imponente installazione in grado di combinare dimensione etica ed estetica. Per la costruzione dell’opera sono stati utilizzati solo materiali di scarto della produzione di lavatrici provenienti dal sito Electrolux di Porcia: 960 sfridi di acciaio ricavati dalla lavorazione dei cestelli e assemblati grazie a un lavoro di squadra che ha visto il coinvolgimento di alcuni dipendenti Electrolux. Un esempio perfetto di circolarità e riciclo creativo che conferma il potere dell’arte di comunicare valori e ispirare azioni che incidono sul presente.



