Marino Marini. Arcane fantasie al Forte di Bard
Una selezione di oltre 60 opere tra sculture, disegni e pitture di uno dei geni artistici del Novecento italiano. Una mostra unica che riflette sull’ispirazione e i temi ricorrenti della sua ricerca, resa possibile grazie alla prestigiosa collaborazione tra 24 ORE Cultura, Forte di Bard e Museo Marino Marini di Firenze.

Marino Marini, tra arcaico e modernità
Sono cavalli e cavalieri i soggetti più conosciuti di Marino Marini, pittore e scultore di Pistoia, considerato tra i maggiori artisti del ‘900 italiano: un soggetto che nel corso della sua produzione è diventato un simbolo attraverso il quale leggere la realtà e raccontare la condizione umana.
Una grande retrospettiva allestita nelle sale delle Cannoniere del Forte di Bard, in Valle d’Aosta, da giugno a novembre 2024 – frutto della prestigiosa collaborazione tra 24 ORE Cultura, Forte di Bard e Museo Marino Marini di Firenze e curata da Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento di Firenze – punta l’attenzione sulle principali fonti di ispirazione di Marini e sui temi ricorrenti nella sua ricerca, presentando al pubblico ben 23 sculture e 39 opere su tela e carta.
Un percorso artistico sospeso tra ritorno dell’arcaico e supremazia del sogno e della fantasia, che parte sempre dall’elemento figurativo per farsi via via più espressivo fino alla scomposizione della forma plastica. Un mondo di cavalli e cavalieri, di guerrieri e antiche divinità, di giocolieri e danzatrici, in cui emerge tutta la complessità e la varietà del genio artistico di Marini, artista che seppe vedere nel recupero di un tempo perduto e ancestrale la possibilità di restituire sacralità all’arte.
La potenza espressiva delle opere di Marino Marini è stata esaltata dal dialogo con le imponenti mura del Forte di Bard, un grandioso bastione difensivo oggi trasformato in polo culturale: un contesto unico che ha reso la mostra un appuntamento imperdibile per gli appassionati di arte contemporanea.




