Goya. La ribellione della ragione
Il progetto Goya. La ribellione della ragione, allestito a Palazzo Reale, rende omaggio al genio spagnolo con una mostra che racconta, attraverso dipinti, incisioni e matrici in rame, il mondo di Francisco Goya.

Il percorso espositivo, promosso dal Comune di Milano-Cultura e realizzato in collaborazione con la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando di Madrid, presenta un’ampia panoramica dell’artista, esplorando la sua esperienza della Storia, la sua visione artistica, il suo pensiero e la sua ideologia. Le opere selezionate riflettono l’evoluzione della sua arte, mettendo in luce i temi affrontati da Goya, ma offrono anche uno spunto per comprendere l’uomo e il contesto storico-sociale che, con la sua instabilità e violenza, ha influenzato profondamente la sua sensibilità artistica e intellettuale. La mostra è curata dal Professor Víctor Nieto Alcaide, Delegato Accademico del Museo, Calcografia e Mostre della Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, Madrid.
La mostra si distingue per il suo concept originale: oltre a presentare una selezione di dipinti, il percorso espone anche alcune delle incisioni più emblematiche di Goya, affiancate dalle matrici di rame originali, che hanno consacrato il Maestro come uno dei più grandi innovatori di quest’arte.
Nelle prime sale della mostra, i visitatori possono ammirare le straordinarie opere di Goya come pittore di corte, tra cui ritratti di reali, marchesi, conti e figure illustri dell’epoca, molti dei quali legati al movimento dell’Illuminismo. Accanto a questi dipinti, si trovano anche rappresentazioni della società dell’epoca come le celebri scene di bambini che giocano o gli intensi dipinti dedicati alla corrida, che offrono uno spunto di riflessione sulla vita quotidiana e le tradizioni popolari spagnole.


Ne sono esempi nel percorso espositivo la famosa serie Juegos de niños, dove fortissima è l’attenzione e una sorta di “descrizione partecipata” degli umili, dei bambini, dei lavoratori, o le acqueforti e i dipinti con il tema della tauromachia, come Las mulillaso Il trascinamento del toro dove emerge il pensiero critico di Goya nei confronti non solo di uno spettacolo popolare e cruento come l’uccisione del toro, ma una velata quanto efficace critica verso. Queste opere offrono un contrasto affascinante tra il mondo dell’aristocrazia e quello del popolo, rivelando la versatilità e la profondità del genio di Goya.
Le serie di incisioni, esposte in mostra, hanno rappresentato per Goya una forma di espressione libera, che non trovava spazio nelle opere pittoriche commissionate, spesso vincolate alla retorica di corte o ai temi tradizionali. È nelle incisioni che Goya ha potuto esprimere il suo pensiero più profondo e autentico, e proprio in questa sezione della mostra queste opere trovano una valorizzazione speciale. La grafica come tecnica artistica ha il privilegio di essere riproducibile, in quanto “copia” dell’originale. Tuttavia, è la matrice in rame che rappresenta l’autentica opera d’arte, da cui l’incisione prende vita. Per questo motivo, l’opportunità di ammirare le matrici in rame originali di alcune delle sue opere incisorie più celebri, restaurate e riportate al loro antico splendore, è un’occasione unica, da vivere con grande rispetto, dato anche il delicato processo di movimentazione di questi preziosi manufatti dai depositi dell’Istituto di Calcografia della Real Academia.
Le incisioni di Goya, così intime e personali, erano destinate a un pubblico che condivideva la sua visione ideologica, rendendo queste opere ancora più potenti nella loro capacità di suscitare complicità e riflessione.
Oltre la mostra: il palinsesto culturale e didattico
Per arricchire l’esperienza della mostra è stato organizzato un programma di conferenze, musica e approfondimenti, promosso dall’Ufficio del Turismo dell’Ambasciata di Spagna e dall’Istituto Cervantes di Milano. L’iniziativa ha incluso attività di marketing che hanno promosso i luoghi legati a Goya, come Aragona e Madrid, in tutta Milano. La Filarmonica di Milano ha offerto tre concerti gratuiti a Palazzo Reale, mentre il Cuarteto Quiroga ha concluso la mostra con un concerto-evento.


Una proposta didattica diversificata ha accompagnato la mostra, con laboratori per bambini, attività per famiglie e visite guidate che includevano giochi sensoriali e approfondimenti sui temi di Goya.
Inoltre, è stato realizzato un ricco progetto editoriale, comprendente il catalogo ufficiale, una monografia di Stefano Zuffi e la graphic novel Francisco Goya. La tentazione dell’abisso di Otto Gabos. Questi volumi, disponibili nel bookshop e online, hanno completato l’esperienza espositiva, approfondendo il linguaggio e la vita di Goya.
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Goya. La ribellione della ragione
A cura di Víctor Nieto Alcaide
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Francisco Goya. Una vita per l’arte
di Stefano Zuffi
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Francisco Goya. La tentazione dell’abisso
Otto Gabos