La bellezza delle composizioni e il talento assoluto di artista sono per Muholi, una delle voci più interessanti del Visual Activism, solo un mezzo per affermare la necessità di esistere, la dignità e il rispetto cui ogni essere umano ha diritto a dispetto della razza, e del genere con cui si identifica.
Sonnyama Ngonyama, letteralmente “Ave Leonessa Nera”, è il proclama sociale e politico di Muholi, in cui l’artista firma una serie di autoritratti che mettono in scena, nella loro composizione, una vera e propria denuncia, a cui l’artista stessa presta il suo corpo.
Il suo scopo è la rimozione delle barriere, il ripensamento della storia, l’incoraggiamento a essere se stessi, e a usare strumenti artistici quali una macchina fotografica come armi per affermarsi, e combattere.