Catalogo della mostra di Milano, MUDEC – Museo delle Culture (15 marzo – 9 luglio 2017)

Nell’estate del 1889 si verificò un fatto fondamentale nella vita di Vasilij Kandinskij, uno degli artisti più influenti di tutto il Novecento, allora giovane studente di legge: su indicazione della Società imperiale di antropologia ed etnografia, passò più di un mese nel governatorato di Vologda, nella Russia occidentale. Lì scoprì i colori straordinari delle isbe tradizionali, i racconti, le credenze e le canzoni delle popolazioni locali: visioni fondamentali per la formazione dell’immaginario visivo di Kandinskij. Nella mostra e nel catalogo a lui dedicato, l’esperienza a Vologda diventa dunque metafora di un più generale viaggio verso l’astrazione pittorica, e insieme anche del viaggio interiore di un uomo profondamente spirituale. Ancora, il viaggio reale dell’artista diventa, per il lettore, un viaggio attraverso le fonti d’ispirazione di Kandinskij: l’irripetibile atmosfera della Mosca dell’ultimo decennio del XIX secolo, le suggestioni impressioniste e simboliste, la memoria delle antiche città russe, i temi religiosi. Alla ricca selezione di opere si aggiungono, infatti, stampe popolari, icone, giocattoli tradizionali e altri oggetti d’epoca, fondamentali per comprendere e ricostruire il multiforme immaginario dell’artista.

A CURA DI
Silvia Burini direttore del Centro Studi sulle Arti della Russia CSAR dell’università Ca’ Foscari Venezia, dove insegna Storia dell’arte russa, Storia della cultura russa e Storia dell’arte contemporanea comparata. Nel 2014 è stata insignita della medaglia Puškin, ed è membro onorario dell’Accademia delle Arti della Russia. Ha curato numerose mostre ed eventi legati all’arte e al cinema russo.

Ada Masoero giornalista, critico d’arte e curatrice di mostre. Ha curato numerose mostre in Italia e all’estero, in sedi pubbliche e private, fra le quali la monografica Vassily Kandinsky. La collezione del Centre Pompidou, tenutasi a Palazzo Reale a Milano, nel 2014.