A cura di Michele Dantini e Raffaella Resch
Paul Klee
Alle origini dell’arte
Catalogo della mostra di Milano al MUDEC – Museo delle Culture (31 ottobre 2018 – 3 marzo 2019)
Pittore dalla multiforme personalità, musicista e teorico, Paul Klee ha dato vita a diversi gruppi di avanguardia percorrendo al contempo un geniale sviluppo artistico personale, rivelandosi così una delle figure più importanti del Novecento. La mostra e il catalogo ne analizzano la poetica da una prospettiva inedita, quella del coevo contesto primitivista. Le arti etnografiche esercitarono infatti, agli inizi del secolo scorso, una particolare fascinazione sulle avanguardie europee, che scoprirono in queste culture un territorio della creatività ancora vergine. Klee partecipò a questo fermento in una maniera assolutamente originale, allargando i suoi interessi anche all’epigrafia e alla miniatura altomedievale, all’arte copta e a quella del tappeto persiano – tutte fonti di continua ispirazione in un processo creativo volto alla riduzione, alla semplificazione di tecnica e mestiere. Oltre a raccogliere opere tratte dall’intera carriera dell’artista – incluse alcune carte realizzate da un Klee bambino – il catalogo offrirà convincenti confronti con i differenti modelli antichi, dimostrando quanto Klee abbia interiorizzato il portato stilistico e concettuale dell’arte primitiva nel suo sistema di “pittura d’idee”.
A CURA DI
Michele Dantini – Storico dell’arte contemporanea, curatore di mostre, critico e saggista, Dantini insegna all’Università del Piemonte orientale ed è visiting professor presso università nazionali e internazionali. Collabora inoltre con i principali musei di arte contemporanea italiani ed è responsabile del Master MAED al Castello di Rivoli.
Raffaella Resch – Laureata in filosofia teoretica, ha lavorato presso l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e la Fondazione Antonio Mazzotta nel settore delle mostre d’arte. Dal 2014 è curatrice indipendente, e si occupa prevalentemente di artisti del Novecento, con l’obiettivo di divulgare visioni e letture nuove e trasversali.